Per tutti coloro che stanno aprendo un’attività sportiva, la domanda più comune è: da dove partire?
Tra tutte le attività fondamentali e funzionali all’apertura di questo tipo di attività, vi sono alcuni adempimenti iniziali di carattere fiscale che risultano particolarmente importanti da ricordare.
I primi 4 passi da fare, dunque, per chi si sta immettendo nel grande mare delle società e associazioni sportive, sono i seguenti:
La registrazione dello statuto. L’inizio dell’attività è conseguente, infatti, alla firma di un atto costitutivo e uno statuto da parte di almeno tre persone.
L’affiliazione. È importante non dimenticare di effettuare l’affiliazione ad un Ente di promozione Sportiva o ad una Federazione Sportiva Nazionale e al registro del Coni
Apertura della partita IVA. Si ricorda che l’opzione di legge 398/91 del regime forfettario è la migliore in caso di apertura della partita IVA. È necessario in questo caso inviare una raccomandata o una PEC all’ufficio Siae di competenze ricordando inoltre di compilare alla fine dell’anno un modello dichiarativo specifico nell’ambito delle dichiarazioni fiscali.
Non è più necessario invece presentare il Modello EAS! Prima della riforma, era necessario presentare entro 60 giorni dalla costituzione questo modello a contenuto anagrafico compilato all’Agenzia delle Entrate per poter accedere ai vantaggi fiscali della de-commercializzazione delle entrate relative ai corrispettivi specifici di iscrizioni e pagamento di corsi e lezioni. MA ORA NON È PIÙ NECESSARIO!
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